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Tenute

La scelta della tenuta all’albero si basa sulla nostra vasta conoscenza dei fluidi e sulla nostra esperienza. MVV fornisce una vasta gamma di soluzioni, che vanno dall’impiego di semplici guarnizioni in PTFE a opzioni più sofisticate come giunti magnetici o guarnizioni meccaniche doppie. Offriamo inoltre soluzioni personalizzate e la possibilità di combinare diversi tipi di tenute per soddisfare requisiti specifici.

Baderna (PTFE – graphite)

la treccia o gli anelli in PTFE sono avvolti saldamente intorno all’albero e compressi, quindi fissati con un dado o delle viti, creando una tenuta altamente affidabile. Questo tipo di tenuta è ampiamente riconosciuto per la sua compatibilità con applicazioni ad alta pressione e per la facilità di manutenzione, rendendolo una scelta conveniente dal punto di vista economico. Inoltre, può essere dotato di un sistema di ingrassaggio o di un fluido tampone per migliorare la sua funzionalità.

Gland packing

Collari a V (PTFE – PE – carbon)

I collari a V (o anelli chevron) rappresentano un avanzamento rispetto alle classiche baderne. Operando su un principio simile, questi collari vengono compressi ed espansi dal premistoppa. La loro forma unica a “V” consente loro di espandersi e creare più labbra di tenuta. Sono disponibili in varie mescole, tipicamente PTFE+PE e PTFE con fibra di carbonio, rendendoli adatti all’uso con fluidi leggermente abrasivi. Possono essere equipaggiati con fluido tampone.

V- collar seal

Baderna/collari a V con fluido barriera PL2 (PTFE – glycerine)

Questa guarnizione è un’evoluzione della nostra tenuta standard. Una fluido barriera viene posizionata dopo la baderna, impedendo all’aria di essere aspirata dall’albero e agendo come una vera e propria “barriera” per tutti i fluidi sensibili all’umidità e all’ossigeno. È ampiamente utilizzato per isocianati e sostanze chimiche reattive. Un tubo trasparente funge da piccola riserva e indicatore di livello. Un anello Corteco mantiene l’olio all’interno della camera. È disponibile su pompe più grandi con barilotti più complessi. Si può installare anche con collari a V.

v collar with fluid barrier

Labbro (PTFE – Bz – carbon)

È disponibile una guarnizione a labbro standard energizzata realizzata in PTFE e composto di grafite al carbonio. Può resistere a temperature superiori a 200°C ed è comunemente utilizzata nelle applicazioni di colla a caldo. Viene tenuta in posizione con un flangia, che le consente di resistere a pressioni superiori a 150 bar. Questa guarnizione è semplice, economica e affidabile e può funzionare bene a temperature superiori a 80-100°C.

lip seal

Labirinto

Nota come “Viscoseal”, è una delle più recenti introduzioni nel mondo dei polimeri fusi. Una spirale è lavorata sulla parte interna del mozzo, in modo che il polimero venga delicatamente allontanato dalla zona ad alta temperatura. Dopo il raffreddamento (con l’aiuto di un soffio d’aria o un dissipatore), il polimero si solidifica, creando una guarnizione. È praticamente priva di manutenzione e duratura, rendendola la più ampiamente utilizzata nella filatura e nelle pompe per polimeri fusi. Spesso dotata di dissipatori di calore in alluminio.

Labirynth seal

Meccanica singola

Principalmente utilizzata nelle applicazioni chimiche, questa guarnizione è progettata in modo che la parte rotante sia a contatto con l’atmosfera mentre la parte statica è immersa nel fluido di processo, creando un sottile film lubrificante tra le facce della guarnizione. I materiali più comunemente utilizzati in MVV per questo tipo di guarnizione sono 316 (o SiC)-Carbonio-PTFE-FFKM.

MVV 600X400

Meccanica doppia

Quando non è assolutamente consentita alcuna perdita, è consigliabile utilizzare una guarnizione meccanica doppia. MVV di solito impiega una configurazione in tandem, che non richiede la pressurizzazione del fluido barriera. Tuttavia, questa configurazione potrebbe non essere appropriata per fluidi tossici, abrasivi o viscosi. Un serbatoio aggiuntivo può essere fornito con attrezzature ausiliarie per gestire il livello del fluido di barriera.

Double mechanical seal

Giunto magnetico

La soluzione più sicura è certamente l’accoppiamento magnetico. Un magnete è fissato sull’albero della pompa e l’altro sull’albero del motore. Entrambi sono separati da un sottile involucro di contenimento realizzato in AISI316Ti o Hastelloy, che isola completamente il fluido di processo dall’atmosfera. Il calore in eccesso è dissipato dal fluido stesso, che agisce come refrigerante, grazie al nostro sistema Full-Flow. Tuttavia, questo tipo di accoppiamento non è consigliato per fluidi abrasivi, caricati o appiccicosi.

Magnetic Coupling

Giunto mozzo-flangia

Utilizzato solo per le pompe di filatura, è un precursore della guarnizione meccanica. La pressione accumulata nella camera degli ingranaggi spinge il giunto in HSS verso la flangia del mozzo creando una tenuta. Il polimero di processo lubrifica il mozzo.

Sealing coupler